“Come Catarinea Natalea”: la tradizione enogastronomica natalizia protagonista all’Anfiteatro di Avella

Venerdì 25 novembre presso l’info point dell’Anfiteatro romano di Avella si è tenuto un appuntamento informativo per il mecenatismo dell’arte che si è concluso con il ritrovato gusto della gastronomia storica della tradizione avellana.
La dott.ssa Carmen Loiola, delegata ai beni culturali dell’attuale amministrazione, ha voluto fortemente questo appuntamento perché è fermamente convinta che per la salvaguardia e riqualificazione dei beni culturali di Avella bisogna puntare anche al mecenatismo d’arte, che altro non è che un atto di sensibilità nei confronti del patrimonio delle opere d’arte, architettoniche e archeologiche che sono depositarie delle nostre origini.
Dopo il saluto istituzionale e gli onori di casa del Sindaco Avv. Domenico Biancardi, la dott.ssa Carmen Loiola ha introdottol’argomento e l’importanza dell’art bonus (chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno dei beni culturali, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta). E’ stato proiettato un breve filmato/memorandum attraverso il quale sono stati mostrati esempi concreti di interventi di recupero dei beni proprio grazie al mecenatismo. A seguire il dottore Antonio Russo, specialista in  materie finanziarie per gli enti locali, ha affrontato l’argomento della procedura e vantaggi dell’art bonus.
Terminata la sessione informativa per l’art bonus, l’atmosfera si è arricchita di colori, odori e suoni della tradizione natalizia avellana poichè la storia e la cultura di un luogo passano anche dalla cucina.
La gastronomia è il patrimonio intangibile” e con questo spirito lo chef Francesco Fusco del ristorante-orto “Il Moera” ha presentato il menù a la carte “DI Natale” e ha realizzato una degustazione delle antiche pietanze della tradizione del Natale ad Avella con dessert con ricotta (Malvizza) e miele, scialatielli alle noci, minestra maritata, nocciole (noccioro) il tutto accompagnato da una selezione di vini delle cantine Sella delle spine.
Il brindisi finale con spumante rigorosamente campano è stato addolcito addolcito dalla “cubaita” della maestra gelatiera Pina Molitierno, dalla pregiata cassata avellana e dal panettone tradizionale direttamente dallo storico ricettario della pasticceria Pesce.

 

 

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