A Gragnano nasce “La Selezione”: 5 pastifici per un unico brand

Cinque dei più storici e famosi pastifici di Gragnano, detentori dei segreti della lavorazione della pasta, hanno fatto rete e si sono riuniti sotto un nuovo marchio che vuole racchiudere tradizione e qualità.
La Selezione” è il nome scelto per identificare il nuovo brand che è stato presentato lunedì 6 giugno presso l’agriturismo Casa Scola, ubicato nell’Antico Borgo Castello.

La Valle dei Mulini e l’Antico Borgo Castello
La Valle dei Mulini è un’oasi di verde dove natura, storia e tradizione si fondono. Quì, circa 600 anni fa, erano attivi numerosi mulini (Molino Parmente, Molino Giobatta di Nola, Molino Porta di Castello, Molino La Mena, Molino La Grotticella, Molino Porta di Castello Sotto, Molino Eredi Antonio di Nola, Molino Antonio Grasso, Molino La Fusara, Molino Andrea La Rocca, Molino Lo Monaco, Molino La Pergola) che sfruttavano le acque del torrente Vermotico per produrre farina e – in piccola quantità – anche pasta.


Ad ogni mulino sono legati dei divertenti aneddoti – racconta il prof. Carlo Del Gaudio, autore di diversi libri su Gragnano -. Il Mulino di S. Lucia, poi diventato ‘Lo Monaco’, è stato fatto costruire dalle suore di clausura del convento di San Nicola nel 1500. La proprietaria del Mulino “La Pergola” era Anna Spaguolo, unica erede di Francesco Spagnuolo (proprietario del pastificio Afeltra). Il Mulino Gradoni apparteneva alla famiglia Scola“.
Anticamente ogni pastificio aveva il suo slogan – continua il prof. Del Gaudio -, quello di Afeltra (tradotto in italiano) era: ‘I miei maccheroni nessuno li ha, li butto duri e duri rimangono’. Lo slogan del pastificio Parlato era: ‘Non plus ultra’. I mulini sono stati poi abbandonati perchè la forza del vapore ha superato quella dell’acqua. Gragnano è stata una delle prime zone d’Italia ad essere servite dalla rete ferroviaria in quanto i pastifici avevano l’esigenza di trasportare la pasta a Napoli per poi imbarcarla sulle navi e portarla all’estero“.
Nato da un antichissimo castello costruito nel X secolo, il Borgo Castello rappresenta ancora oggi un’area caratterizzata da tradizioni importanti e da una storia che coincide con quella di Gragnano e, soprattutto, con quella di Amalfi, della quale rappresentò un importante punto di difesa. Il villaggio, ancora abitato, rappresenta una delle sei frazioni di Gragnano, ed è tutt’oggi visibile l’antica struttura muraria rimasta intatta sul lato meridionale e quello orientale. Immerso nel verde di uliveti, vigneti e ciliegi, Borgo Castello è famoso anche per la Chiesa dell’Assunta, iscritta fra gli edifici monumentali del Regno d’Italia.

La Selezione
Club Gourmet srl è la prima società fondata per condividere e mettere a sistema l’insieme di conoscenze e competenze dell’arte pastaia artigianale.
L’idea nasce nei laboratori di alcuni dei più noti e storici pastifici di Gragnano, spinti dal desiderio comune di promuovere e diffondere con maggior vigore ed entusiasmo la tradizione e la qualità delle proprie produzioni e dalla convinzione che dall’unione della sapienza di più realtà produttive fosse possibile vincere le sempre più complesse sfide competitive del mondo della pasta.
Il Club Gourmet nasce perchè crediamo che noi piccoli imprenditori del Sud – spiega Alberto Zampino del Pastificio Gentile – dobbiamo ispirarci alle grandi reti d’impresa che stanno nascendo nel resto d’Europa. Quest’associazione non nasce in contrapposizione ad altre, il nostro unico obiettivo è fare rete. Attualmente i cinque pastifici del Club non fanno parte del consorzio di promozione, ma vi faranno parte nel momento in cui diventerà consorzio di tutela e promozione“.
I punti di forza dell’iniziativa si fondano nella scelta delle eccellenti semole di grano duro, nella individuazione dei migliori formati di pasta dei propri laboratori, nella rigida osservanza delle regole di produzione della pasta artigianale, nella preminenza della componente manuale nelle fasi di lavorazione e nello scambio dei segreti della memoria pastaia gragnanese, con l’obiettivo ambizioso di proporre sul mercato un’offerta di prodotti ampia e al tempo stesso esclusiva e prestigiosa.
“La Selezione” è il nome scelto per identificare il brand, che esprime in sè l’intenso lavoro di studio, ricerca e rispetto dell’artigianalità a vantaggio del consumatore finale che potrà godere dell’acquisto di un prodotto unico, capace di racchiudere contemporaneamente storia, tradizione e gusto.
Era arrivato il momento di condividere le difficoltà di fare impresa al Sud – continua Zampino – e creare qualcosa di positivo che potesse giovare alle singole aziende, creare delle opportunità… Quindi, sopo aver deciso la denominazione sociale, che è ‘Club Gourmet’, abbiamo messo insieme le 5 migliori eccellenze delle singole produzioni sotto un unico marchio: ‘La Selezione’. Senza mai tralasciare quello che singolarmente ogni produttore fa quotidianamente, l’obiettivo è toccare quei mercati che da soli non riusciremo neanche a lambire“.
I laboratori partner del progetto sono nomi dell’eccellenza pastaia: Pastificio Faella, Pastificio Gentile, Pastificio Gerardo Di Nola, Pastificio Carmiano e Pastificio Il Vecchio Pastaio (rappresentati rispettivamente da Sergio Cinque, Alberto Zampino, Giovanni Assante, Mauro Sanfelice e Aniello Pepe) .

La presentazione
Il brand “La Selezione” è stato presentato lunedì 6 giugno pressol’agriturismo “Casa Scola” attraverso un pranzo a dieci mano avente come protagonista indiscussa la pasta.

MENU

  • Linguine Faella al pesto genovese (chef Vincenzo Piacente- Parco dei Principi di Sorrento)
  • Pacchero Il Vecchio Pastaio alla parmigiana, ripieno di provola e zucchine con pois di peperoni (chef Luigi Sorrentino – Torre Ferano di Vico Equense)
  • Mafalde Pastificio Gentile con alici fresche, capperi, olive e datterini gialli (chef Ciro Coticelli- Antico Borgo di Gragnano)
  • Candele tagliate Pastificio Carmiano, polipetto alla luciana, minestrina di zucchine e fiori (chef Vincenzo Vaccaro- Cucina 82 di Gragnano)
  • Mezzi rigatoni Gerardo di Nola con zuppa di totano e fagioli cannellini (chef Giulio Coppola- La Galleria di Gragnano)
  • Penne rigate Gerardo di Nola con genovese di coniglio, paglia di verdurine e salsa al parmigiano (chef Vincenzo Piacente- Parco dei Principi di Sorrento)

Gli chef:
Giulio Coppola – La Galleria di Gragnano
Vincenzo Vaccaro – Cucina 82 di Gragnano
Ciro Coticelli – Antico Borgo di Gragnano
Luigi Sorrentino – Torre Ferano di Vico Equense
Vincenzo Piacente – Parco dei Principi di Sorrento

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