L’ora della merenda: cosa mettere nello zainetto

Il nuovo anno scolastico è iniziato da un pezzo, e con esso anche il tran tran quotidiano: sveglie impostate, colazioni veloci, bus da prendere al volo, e spuntini da preparare il giorno prima. La pausa di metà mattinata – la cosiddetta merenda – diventa perciò fondamentale per ogni bambino; non è semplicemente un intervallo in cui i piccoli possono fare un po’ di movimento, ma è soprattutto un momento in cui ricaricare l’energia per affrontare il resto della mattinata.
Lo spuntino ideale deve fornire energia, ma non deve risultare pesante in quanto può causare un calo dell’attenzione e una mancanza di appetito a pranzo. La merenda ideale devequindi   contenere ingredienti sani e naturali, può essere dolce o salata, in entrambe i casi condita con un pizzico di creatività.

Frutta
La frutta purtroppo non è lo spuntino preferito dai bambini, nonostante tutti i nutrizionisti la consiglino. Dunque bisogna puntare sull’ironia: preparate una bella macedonia colorata, utilizzate sempre il succo di limone per non farla annerire e usate dei contenitori divertenti.
Va bene anche utilizzare la frutta secca – ricca di minerali e fibre -, come albicocche secche, cocco disidratato, granella di nocciola, etc.

Dolci
Un dolce al cucchiaio è una buona alternativa al solito spuntino. Evitate di puntare su creme grasse o al cioccolato. Meglio optare su budini di riso o latte di mandorle, magari accompagnati da un pacchetto di cereali.

Salato
Il formaggio va bene, magari un pezzo di grana o del parmigiano. Ovviamente le mamme che optano per una merenda salata devono aggiungere nello zainetto qualche bibita in più!

Biscotti e torte, solo se fatti in casa
E’ di sicuro la merenda più apprezzata dai bambini, quindi perché non farli felici almeno una volta a settimana? Preparando il dolce in casa stimolerete la curiosità del piccolo ed eviterete che entri in contatto con un’alta dose di zuccheri e burro. Usate la variante “sana” della ricetta, magari sostituendo il burro con l’olio d’oliva e usando grassi buoni come quelli ricavati dalla frutta secca.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *