La Biblioteca del Progetto della Triennale di Milano presenta Books&Foods, una selezione di materiali storici e contemporanei sugli spazi pubblici e privati della ristorazione, dalla caffetteria/ristorante nelle Triennali al Cafè Nicholson di New York, e una scelta di immagini (grafiche e fotografie) che spaziano dall’ambiente cucina domestico all’home-cooking.
L’esposizione, visitabile fino all’1 novembre, argomenta una visione della fruizione di luoghi conviviali e di ristoro in rapporto allo spazio della caffetteria e del ristorante in Triennale, con riferimenti a documenti e immagini d’archivio che attestano l’evoluzione degli spazi del Ristorante dal 1933 ad oggi nei diversi allestimenti delle Esposizioni Internazionali e in relazione ad un esempio di ristorante newyorkese della fine degli anni Quaranta, con testimonianze scritte, fotografie storiche che ritraggono artisti, musicisti, scrittori e filosofi negli spazi del celebre Cafè Nicholson.
Si vogliono offrire in tal modo due esempi di caffetterie, una attinente ad uno spazio museale che, ad esclusione di quelle temporanee realizzate in occasione delle esposizioni universali, si può annoverare tra i primi esempi in Italia di caffetteria/ristorante museale,; l’altra un modello di Caffè/ristorante metropolitano, esempio di vivacità e convivialità in una frenetica e già multiculturale New York, che veniva vissuta e frequentata dagli intellettuali e dalle personalità artistiche del tempo, ma anche da un pubblico allargato.
La ristorazione e i menù sono interpretati alla luce degli spazi pubblici di istituzioni culturali e pubbliche, ma anche come riflesso sul privato attraverso la preparazione del cibo e la sua fruizione ben descritta nei libri mastri della società di catering Louis Sherry, attiva fin dal 1891 nell’East Coast tra New York e il New Jersey, in cui sono elencate le singole proposte di menù personalizzati. L’esposizione riguarda anche la progettazione dell’ambiente living e dell’ambiente cucina attraverso i documenti digitali tratti dalle riviste di settore e dai volumi che comprendono anche la grafica e la pubblicità. Uno sguardo quindi alla conoscenza delle macchine automatizzate per la preparazione e la somministrazione del cibo, dalle cucine industriali portate nella piccola scala, all’avvento e all’utilizzo quotidiano degli elettrodomestici.
L’ingresso alla mostra è libero (dalle ore 10 alle ore 18).
A cura di:
- Tommaso Tofanetti
- Claudia Di Martino
Ricerche iconografiche:
- Elvia Redaelli
- Beatrice Marangoni
Progetto di allestimento:
- Hernan Pitto Bellocchio
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