La cistecca di mare: unione del fast food americano con la cucina tipica flegrea e gli ingredienti del mare

La cistecca sposa il mare: il prodotto che attira a Monte di Procida i turisti del gusto viene abbinato alle eccellenze dell’infinito blu. L’evento, ospitato da quella che è da tutti definita la “casa” della cistecca ovvero il Sunrise in via Panoramica 93 a Monte di Procida, è il risultato della collaborazione fra il Consorzio del Provolone del Monaco Dop, l’Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara Dop, Il Consorzio della Cistecca Montese. La “cistecca di mare” è infatti composta da pescato locale, Provolone del Monaco Dop, maionese di cozze, scarola riccia, papaccella napoletana, cicerchie dei Campi Flegrei e, naturalmente, la Colatura di Alici di Cetara.
A fare gli onori di casa Mariangela Scotti e Davide Di Meo, membri del Consorzio della Cistecca Montese, che hanno accolto il direttore del Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco Dop Vincenzo Peretti e la presidente dell’Associazione cetarese Lucia Di Mauro.
Un evento che nasce per lasciarci alle spalle il momento difficile creato dal Covid 19 – racconta Mariangela Scotti – e ripartire con qualcosa di buono che unisca le eccellenze di terra e di mare della Campania“.
Protagonisti dell’evento anche l’azienda vitivinicola Cantine del Mare con Gennaro Carannante, Rosario Mattera, patron di Malazè (l’evento archeoenogastronomico dei Campi Flegrei), ed ancora Fotocolor Mazzella che ha proposto  una esposizione fotografica. Infine, l’Associazione Ristoratori Flegrei e le Attività Flegree Unite. Non manca il patrocinio del Comune di Monte di Procida.

La Cistecca Montese acquisisce notorietà negli anni ottanta come rivisitazione italiana della  Philly Cheesesteak (carne di manzo con fonduta di formaggio, lavorata manualmente su piastra fry top). L’unione del fast food americano con la cucina tipica flegrea. Nel 2014 viene istituito il Consorzio della Cistecca Montese, che mantiene alti gli standard qualitativi del prodotto e ne tutela il valore gastronomico. Ogni anno si organizza un Festival ad esso dedicato.

Il matrimonio con il Provolone del Monaco Dop è già presente da tempo nel locale – spiega il professore Vincenzo Peretti – ecco perché questo evento rappresenta il momento giusto per lasciare al locale di Mariangela e Davide il Certificato di Fedeltà rilasciato dal Consorzio di tutela a quelle attività che, al momento della visita a sorpresa, hanno nel menù o nei taglieri il formaggio originale“.

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