La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, la più diffusa a livello mondiale. Il glutine è un complesso proteico contenuto in molti cereali (come frumento, farro, segale, kamut, orzo e altri cereali minori). Esso si trova in pane, pasta, biscotti, pizza e in ogni altro alimento prodotto con tali cereali. Si tratta di una sostanza che conferisce elasticità e consistenza al prodotto finale ed, inoltre, favorisce la lievitazione degli impasti.
Per chi è affetto da celiachia, il consumo di bevande e alimenti contenenti glutine determina una risposta autoimmune che causa danni a livello dell´intestino tenue, il quale non è più in grado di assorbire i nutrienti assunti con il cibo, determinando complicazioni varie tra cui uno stato di malnutrizione.
La sintomatologia è varia e in alcuni casi anche assente. Clinicamente si distingue fra una forma classica di celiachia, una atipica ed una asintomatica. Nella forma classica di celiachia il sintomo principale è la diarrea cronica con sindrome di malassorbimento. Altri sintomi possibili sono perdita di peso, ritardo nella crescita, gonfiore addominale e deficit di vari nutrienti. Quando la celiachia si presenta in forma atipica si manifesta con un quadro clinico dominato dalla presenza di uno o più sintomi extraintestinali quali anemia, dolori osteo-articolari, crampi muscolari, dermatite erpetiforme, irritazione della pelle, afte orali, formicolio alle gambe ed ai piedi, irritabilità o depressione. Infine, nella forma asintomatica la celiachia è priva di sintomatologia particolare.
Oltre alle persone affette da celiachia secondo autorevoli studi sempre più italiani soffrono di disturbi che potrebbero essere riconducibili alla sensibilità al glutine (gluten sensitivity). Essere sensibili al glutine significa avere sintomi simili a quelli della celiachia senza però essere affetti da questa patologia; si tratta di un problema di larga diffusione e la stima delle persone potenzialmente sensibili al glutine è largamente superiore, in misura pari a circa 6 volte, a quella dei potenziali celiaci ed allergici al grano. Si calcola infatti che potenzialmente potrebbero essere circa 3 milioni i gluten sensitive solo in Italia (pari al 6% della popolazione).
Ad oggi, non c´è cura farmacologica per la celiachia. L´unica terapia efficace prevede l´eliminazione del glutine dalla dieta. Questo significa sostituire le farine che contengono glutine, in primis il frumento, con farine alternative presenti in natura quali riso, grano saraceno, mais, miglio, sorgo.
Giuliani, azienda leader nel settore farmaceutico presente sul mercato da oltre 100 anni, ha ideato la linea Giusto® Senza Glutine che rappresenta il perfetto esempio dell’unione di due culture: quella alimentare e quella scientifica. Infatti dietro ad ogni prodotto vi è la ricerca Giuliani, che direttamente o in collaborazione con esperti del settore, si impegna costantemente nell’innovazione e nella messa a punto di prodotti nuovi, sempre in grado di soddisfare i bisogni dei propri consumatori, nel rispetto della qualità, della salute e del benessere.
Giusto® Senza Glutine propone ogni mese prodotti innovativi all’insegna del gusto e del piacere della buona tavola. I pani sono lasciati lievitare per 16 ore: l’utilizzo di olio di oliva, la totale assenza di conservanti e di grassi idrogenati li rendono morbidi (non hanno bisogno di essere riscaldati) e quindi adatti al pronto consumo (ad esempio la “pagnottella tradizionale” è un pane ricco di fibre e già tagliato a fette ideale per accompagnare una semplice insalata di pomodori e conservabile, una volta aperto, fino a 8 giorni grazie all’utile sacchetto salvafreschezza).
La linea equilibrio comprende prodotti studiati per chi ha esigenze nutrizionali specifiche: prodotti senza lattosio, senza zuccheri aggiunti, senza latte, con meno grassi, ricchi di fibre, etc. Ad esempio il pan leggero croccante: croccanti fette che possono essere guarnite sia con ingredienti dolci che con ingredienti salati (ottime ad esempio con i funghi grigliati).
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