Due giovani innamarati dell’antichità. Sono l’artista e scenografo Nello Petrucci e l’appassionato di cucina Francesco Di Martino, titolari di “Caupona“, ristorante situato in via Masseria Curato a Pompei, i quali – amando la sperimentazione gastronomica – dopo vari anni di ricerca, hanno avviato un ristorante specializzato in cucina apiciana.
L´idea di proporre un menù dal sapore antico è nata insieme agli chef Roberto Lepre e Vincenzo Russo che avevano voglia di far conoscere e comprendere Pompei ai suoi visitatori anche attraverso le radici della sua cucina. Hanno studiato per mesi il De Re Coquinaria di Apicio. Il risultato è stato ottimo: il pasto comincia con una sorta di aperitivo che prevede un calice di Mulsum, una bevanda composta da vino bianco prodotto con uve Falanghina e speziato con pepe, zenzero e miele (il miele è uno degli ingredienti base delle pietanze degli antichi romani, si usava per condire quasi tutto); segue un entrèe composto da “Frictilia Liberalia” (che potremmo scherzosamente identificare come un’antenata della “zeppola di San Giuseppe”), formaggi di capra e speziati con erbe romane accompagnati da sfiziose salse (tra cui una ricavata dai fichi, pare che i romani ne andassero particolarmente ghiotti!), Panis Siligineus (senza sale) e Panis Cibarius; durante la Prima Mensae viene servita la quaglia di Trimalcione (cotta lentamente e scottata in padella, laccata al miele, accompagnata da un nido di pasta kataifi sul cui è adagiato un uovo di quaglia) e la zuppa di Menandro (ovvero una zuppa fredda di orzo e farro con asparagi, carote, cetrioli, funghi, pesche e yogurt, alimento questo ultimo che – sebbene diverso rispetto a quello che siamo abituati a mangiare – era già consumato dagli antichi romani); protagonista della Seconda Mensae il Porcellum oenocotum (un maialino di latte con erbe aromatiche, scarola romana e mele glassate al vino Falernum); il Dulcis è una Patina de ficus (una mousse di ricotta di pecora e fichi).
Il tutto accompagnato dalla straordinaria performance dei “Synaulia“, il primo gruppo di musica e danza dell’antica Roma al mondo (hanno inciso colonne sonore per diversi colossal come: Il Gladiatore, Rome, Nativity, Empire, Agorà), un progetto nato nel Dipartimento di Archeoacustica e Archeo-danza (presso il Vesuvian Institute della Fondazione RAS) a cura di Walter Maioli, Luce Maioli e Nathalie van Ravenstein.
“Vogliamo che questo ristorante sia un punto di ricerca – spiega il sommelier Mario Renato -. Questo locale potrebbe rappresentare un ulteriore richiamo per gli scavi di Pompei. Per ora i clienti più assidui sono italiani, tuttavia abbiamo notato che i clienti stranieri giungono al locale attraverso Tripadvisor, sintomo del fatto che siamo recensiti bene e, quindi, stiamo lavorando bene“.
Il prezzo del menù si aggira intorno ai 35-40 euro. Il menù viene cambiato ogni mese. E’ anche possibile attingere anche da un menù più classico, i cui piatti conservano solo delle “sfumature” di antichità. La cantina vanta più di trenta etichette nazionali, per accontentare i palati più esigenti.
Ristorante Caupona
Via Masseria Curato, 80045 Pompei NA
Tel. 08118557911
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