“La seconda edizione del Bufala Fest, svoltasi dall’1 al 5 giugno, si è caratterizzata per l’Alta Qualità della proposta gastronomica – afferma Renato Rocco, presidente dell’Associazione Filiera Bufalina e organizzatore della manifestazione insieme ad Antonio Rea e Luca Staempfli -. L’evento ha registrato oltre 150mila visitatori”.
“Ci fa piacere che l’indagine sull’indice di gradimento commissionata ad una società di certificazione ci abbia confermato la piena soddisfazione dei visitatori. Dal riscontro effettuato appare chiaro che ci sia una evoluzione del gusto dei napoletani che va nella direzione del mangiar sano e di una attenta selezione dei prodotti. E’ stato proprio questo – aggiunge Rocco – il principio ispiratore dell’edizione 2016 del Bufala Fest. Tutti i ristoranti, le pizzerie, le bracerie e le gastronomie che hanno partecipato all’evento, hanno utilizzato gli ingredienti forniti dall’organizzazione: olio biologico, pomodori di eccellenza (San Marzano, datterino di collina, pomodoro nero), salumi di bufalo come bresaola, speck, salame e mortadella, oltre, naturalmente, alla mozzarella e alla ricotta di bufala campana dop (dieci i caseifici che hanno fornito il proprio apporto in qualità di sponsor di prodotto). Abbiamo rappresentato, sul lungomare di Napoli, il meglio della filiera agroalimentare della nostra regione”.
Gli espositori
Raddoppiata, rispetto allo scorso anno,l’offerta ristorativa. Triplicata quella di dolci e gelati, grazie alla presenza di numerose rinomate pasticcerie e gelaterie artigianali.
Grande l’adesione delle pizzerie: “la scelta delle farine – ha spiegato Renato Rocco – ha prestato attenzione alla valorizzazione dei grani italiani, con l’utilizzo di macine di tipo semintegrale e integrale combinate con le abituali doppio zero. Un progetto basato sulla caratterizzazione della pizza napoletana di alta qualità”.
Convegni scientifici e cene bufaline
Intorno al concetto di alta qualità hanno ruotato anche i due convegni tecnico-scientifici, dedicati ai temi della “Campania del buono” e della “Campania sicura”, e le cene bufaline stellate, che hanno registrato il sold out e sono state la grande novità dell’edizione 2016 della manifestazione: “Otto chef stellati – ha concluso Renato Rocco – che hanno trasformato la Rotonda Diaz nel più esclusivo ristorante all’aperto d’Italia”.
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