E’ stato il team Lucignolo guidato da Giuseppe Celio e composto da Raffaele Orrico, Antonio Genovesi, Cristian Plataino e Raffaele Matteo a vincere il trofeo Tuttopizza, realizzato nell’ambito dell’omonimo salone internazionale svoltosi alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Il team che ha vinto la competizione “a dieci mani” ha sbaragliato altri 14 concorrenti provenienti da tutta Italia, aggiudicandosi il primo premio in palio.
Al secondo posto si è classificata la pizzaria “‘A figlia do marenaro“, che, già nota per la ristorazione, da qualche anno si è avvicinata al mondo della pizza in maniera professionale.
Terzo posto, invece, per i giovani della scuola di formazione professionale CFF di Melito.
Ogni team ha proposto due pizze diverse utilizzando prodotti del territorio. Molti si sono concentrati sulla margherita e sulla marinara, attenendosi al disciplinare dell’Stg, nato proprio grazie all’Associazione Pizzaiuoli napoletani.
Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli napoletani e organizzatore dell’EXPO insieme a Raffaele Biglietto di TicketLab, ha sottolineato l’importanza di questa competizione: “E’ la prima volta – ha detto – che si confrontano team di pizzaiuoli. Un trofeo a squadre che ha avuto grande successo, considerato che i partecipanti sono arrivati da diverse regioni d’Italia. Un’esperienza che ripeteremo certamente“.
Nell’ambito di Tuttopizza sono stati nominati anche i primi 20 pizzaioli discepoli di Escoffier: Umberto Fornito, Diego Viola, Teresa Iorio, Crescenzo Capuozzo, Davide Civitiello , Simone Fortunato, Valentino Libro, Angelo Tramontano, Saverio Ciampa, Maurizio Iannicelli, Giuseppe Celio, Giuseppe Pignalosa, Assunta Pacifico, Fabio Cristiano, Enrico Di Pietro, Arcello d’Easmo,Gennaro Russo, Antonio Faccetti, Akinary Makischima, Gennato Cervone.
Insieme a loro, un riconoscimento speciale è andato a Sergio Miccú, che aveva iniziato la sua carriera da chef, e ad Antimo Caputo, intronizzato con la fascia azzurra come Amico dei Discepoli di Escoffier per l’enorme valore svolto nel portare il buon nome della pizza italiana nel mondo.
A consegnare i simboli distintivi dell’associazione, durante Tuttopizza, Bernard Jaunet, segretario internazionale dell’Ordine dei discepoli di Augugust Escoffier insieme al segretario nazionale, Antonio Torcasso, al Presidente, Francesco Ammirati, al delegato della Campania, Nicola di Filippo e al segretario regionale, Felice Franzese.
Un riconoscimento destinato ad assegnare un volto nuovo alla figura del pizzaiolo: il titolo, che fino ad oggi è stato attribuito solo ai cuochi impegnati nella “trasmissione della conoscenza, nel rispetto per la cultura e l’evoluzione perpetua della cucina”, è stato, per la prima volta, invece conferito anche ai pizzaioli.
“Il pizzaiolo è ufficialmente lo chef delle pizzerie”, ha affermato Sergio Miccù.
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