Da Rossopomodoro “E’ tutta n’ata storia!”

Il meglio del nuovo menù, una cena degustazione dove si potranno apprezzare alcuni dei prodotti e dei piatti di stagione più tipici della tradizione culinaria napoletana, in modo da entrare appieno nell’atmosfera verace e genuina che Rossopomodoro intende ricreare.
Per la prima volta, infatti, il celebre marchio di pizzeria e cucina napoletana ha deciso di presentare alla clientela il nuovo menù stagionale proponendo domani, mercoledì 18 novembre, in tutti i suoi locali dislocati nell’intera penisola, una serata dedicata a una cena degustazione, con alcuni piatti fissi attentamente scelti. Si potranno dunque assaggiare alcune “chicche” della cucina partenopea più autentica, all’insegna dei sapori intensi e corposi tipici della stagione fredda.
Tra i protagonisti non poteva mancare il ragù napoletano, preparato con i pezzi di carne intera e messo a condire una pasta tipica di Napoli come i fusilli lunghi bucati: un primo piatto “forte” a cui se ne affianca uno più delicato, la zuppetta di fagioli cannellini e scarole in crosta di pane.
Tutto il menù proposto da Rossopomodoro è all’insegna del calore e del tepore che certi piatti sanno trasmettere, come appunto una buona zuppa calda di legumi, oppure il pane grigliato su cui vanno a sciogliersi la scamorzina di bufala al forno al profumo di salvia e limone e la pancetta che presentiamo in uno dei due antipasti di degustazione”, spiegano Antonio Sorrentino e Enzo De Angelis, i due Executive chef che da anni curano tutti i menù del brand, sotto la supervisione del Development Manager Clelia Martino.
L’altro antipasto rientra invece nel filone dello street food napoletano: pizzelle fritte al pomodoro, ricotta di bufala e cicoli napoletani, che fanno seguito all’aperitivo con prosecco e zeppoline di polenta sempre fritte, ma aromatizzate alle alghe e al nero di seppia.
Ovviamente nel menù degustazione di Rossopomodoro non può mancare la pizza, farcita con un “must” di stagione come provola, salsiccia e friarielli (chi ama i friarielli deve tornare per assaggiarli accompagnati ai paccheri, oppure nel panino con la porchetta IGP di Ariccia) e con un altro classico del momento, i datterini gialli con mozzarella e ricotta.
Per finire, un dolce ispirato al caffè corretto con la sambuca che i nostri nonni bevevano al bar di prima mattina per scaldarsi, ma declinato in forma di panna cotta, con scaglie e salsa di cioccolato, e un classico della pasticceria napoletana come la caprese, realizzata senza farina ma solo con burro di bufala, mandorle e cioccolato.
Il tutto ad un prezzo “d’assalto”, con un calice di Aglianico e acqua. 

Antonio Sorrentino nasce a Torre del Greco da una famiglia di chef. Dopo aver maturato esperienze di catering e banqueting nei più importanti gruppi del settore, dal 1995 lavora con il Gruppo Sebeto. Conoscitore e ricercatore di materie prime, insegna Tecniche di Cucina all’ ITIS di Bagnoli ed è il responsabile della strategia dei menù Rossopomodoro. Profondo conoscitore e appassionato di vini, Enzo De Angelis opera da anni nella ristorazione come barman e sommelier. Dal 1994 lavora con Gruppo Sebeto e affianca Sorrentino nella creazione dei menù e negli abbinamenti con i vini.

 

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