L’amore per la Pizza, si sa, i napoletani ce l’hanno nel cuore, ed è proprio nel cuore di Napoli, nel punto più centrale del centro storico partenopeo, che i grandi maestri della pizza, insieme ai titolari di Molino Caputo, produttore delle farine, si sono riuniti incontrando la stampa ed i mass media cittadini per presentare “Una Pizza per l’Estate by Molino Caputo”. La manifestazione, alla sua terza edizione, è stata ospitata da Edoardo Trotta, patron dello stellato ristorante “Palazzo Petrucci” che ha creato anche la “Pizzeria Palazzo Petrucci”, ove sono state presentate le otto diverse ed innovative pizze che grandi maestri, d’ora in poi, realizzeranno nelle pizzerie dove operano e che, come vuole il regolamento di questo concorso, potranno essere gustate dal pubblico che votandole sulla pagina Facebook decreterà la vincitrice di “Una pizza per l’Estate”. A fare gli onori di casa erano presenti oltre a Trotta, anche gli chef stellati Nino Scarallo, del ristorante Palazzo Petrucci, e Gennaro Esposito, del ristorante Torre del Saracino, ed ancora Carmine ed Antimo Caputo che hanno parlato delle particolarità delle farine da loro messe in produzione che permettono ai pizzaioli di ottenere tanti successi in campo nazionale e mondiale, con la realizzazione di pizze da Oscar per la creatività e la fragranza dell’impasto. L’iniziativa è nata da un incontro di Caputo con il grande chef Esposito che hanno inteso affiancare ai gusti tradizionali delle pizze storiche, altri gusti nati da sapienti abbinamenti di prodotti di stagione.
Ecco i nomi dei pizzaioli con le loro nuove specialità di pizza: Michele Leo, “Pizzeria Palazzo Petrucci” Napoli, con Scapece al limone – acciughe, provola affumicata, cipollotto fresco, zucchine, alici sott’olio, limoni rigorosamente gialli di Tramonti e menta; Pasqualino Rossi, “Pizzeria Elite” Alvignano (Caserta), con Estate Riccia 2015 – scarola riccia, alici di Cetara, olive nere caiazzane, bufala affumicata e olio extra vergine d’oliva varietà itrana badevisco; Ciro Oliva, “Pizzeria Oliva da Concettina ai tre Santi” Napoli, con Pizza Fresella – pomodorino datterino Vesuvio bio, tonno di Cetara, mozzarella di Bufala, oliva Salella ammaccata del Cilento, rucola selvatica, tonno, olio Evo e basilico; Ron Garofalo, “Pizzeria Mistral” Palermo, con Pizza Sicilia – mozzarella, dadolata di datterino di Scili e dadolata di scalone di Cinisara; Roberto Susta, “Pizzeria Shekkinah” Volla (Napoli), con La Primizia – pomodorini gialli, fiordilatte di Agerola, peperoncini di fiume friggitelli, olio Evo D.o.p. e basilico; Luca Castellano, “Pizzeria Pizzazzà” Napoli, con Margherita al San Marzano – pomodoro San Marzano D.o.p. San Nicola dei Miri, Fiordilatte di Agerola, Olio Ravece Antico Frantoio dei Grani Rossi, Parmigiano Reggiano D.o.p. 24 mesi e Pecorino romano D.o.p. ; Enzo Cacialli, “Pizzeria Don Ernesto” Napoli, con Regno delle due Sicilie – pomodorini datterini, peperoncini di fiume verdi, provola di Agerola, olio evo, pecorino e basilico .; Vittorio Giordano, “Pizzeria Al Valico di Chiunzi” Tramonti (Salerno), Tramonti d’Estate – provola di Tramonti e tartufo estivo (Scorzone) dei Monti Lattari. Dulcis in fundo va ricordata la presenza alla kermesse della pizza del maestro pasticcere Sal De Riso, che ha donato un particolare tocco di dolcezza alla serata con una sua nuova creazione: il “BabàmiSU”, pasta babà al lievito naturale inzuppato al caffè espresso napoletano e crema di Mascarpone, realizzato e servito in coppette di vetro.
Giuseppe De Girolamo
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