LibriCi sono due cose a cui la graphic novel Lucy Knisley non rinuncia: i biscotti e il formaggio! Perché a volte le cose semplici sono quelle che sanno darci maggior conforto, proprio come i biscotti, o come una fetta di formaggio, assaporata stando seduti sull’erba insieme alla persona del cuore. Acquolina è il titolo del suo libro fumetto (Rizzoli Lizard) in cui racconta la sua vita tra artisti, chef e musicisti che hanno lavorato in cucina con la mamma.
Quando Lucy ha un problema accende il forno e prepara golosi biscotti. Biscotti con gocce di cioccolato, croccanti alla cannella, friabili alle mandorle, morbidi allo zenzero e alla noce moscata. Non saranno perfetti come quelli di sua madre – rinomata chef americana – ma sono prelibati e, soprattutto, intrisi di tutta la nervosa squisitezza di un pomeriggio di tormenti, superati suddividendo le preoccupazioni in tanti bocconcini caldi e pronti a solleticare il palato. L’approccio di Lucy alla pasticceria o alla cucina riflette il modo in cui affronta la vita stessa: emotivo, legato alla sofferenza, ma anche ricco di entusiasmo nell’imparare, conoscere, gustare le piccole gioie dell’esistenza.
Lucy Knisley (1985) è nata e vive a New York. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Chicago, attualmente lavora come illustratrice e fumettista. Tiene dei workshop sul fumetto, e nel tempo libero si diletta a fare la burattinaia, a suonare l’ukulele e a scrivere di cibo e di viaggi. Autrice di numerose antologie a fumetti e del celebre minicomic French Milk, si è fatta conoscere con il suo diario on line Stop Paying Attention.
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